Il Comune di Bologna e di Barcellona insieme per il progetto europeo che incentiva all’uso collaborativo dei dati. Lo raccontiamo con un videotelling che unisce dati e immagini della città.

Due città europee, Bologna e Barcellona, puntano alla condivisione dei Big Data per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Il respiro di Bologna, la città in 15 minuti.

Studiare i movimenti all’interno di una città aiuta a comprendere la propria comunità. Capire le abitudini dei residenti sull’utilizzo dei mezzi pubblici o negli spostamenti urbani offre interessanti spunti per migliorare i servizi offerti. Nasce così l’idea di raccontare la città e le persone che la abitano attraverso i dati.

Il Comune di Bologna, attraverso un modello responsabile e trasparente di raccolta e gestione dei dati, nel rispetto della privacy, è oggi in grado di rilevare il respiro della città: dal traffico all’utilizzo dei servizi, dalle aree commerciali alle attività culturali e ludiche. Questo è quello che abbiamo raccontarlo in una serie di quattro video riferiti a quattro zone del centro: piazza Maggiore, piazza di Porta Ravegnana, piazza dell’Unità e Giardini Margherita.

I punti di interesse analizzati vengono raccontati attraverso una relazione spazio/tempo. Ci siamo chiesti cosa è raggiungibile per il cittadino entro 15 minuti a piedi. Le riprese viaggiano così dalle strutture scolastiche alle biblioteche, dalle strutture sanitarie fino alle aree verdi e gli eventi culturali. Da osservatori esterni abbiamo potuto documentare momenti di verità restituendo ai cittadini stessi il loro ruolo di attori e protagonisti della città.

Collaborare a un progetto così importante è un’ulteriore conferma per il nostro studio: è dai valori condivisi, come l’oggettività dei Big Data,  che nascono progetti di successo.

Emanuele Cappelli – CEO & Creative Director Cappelli Identity Design

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