Da sempre il sogno è venuto in soccorso all’umanità, sollevandola da tristezze e dalla perdita di speranza nel futuro.
Sogniamo e diventiamo di nuovo capaci di immaginare il meglio realizzato, le nostre potenzialità incarnate, il nostro senso finalmente svelato. Per raccontare Fellini, l’immenso Fellini, l’influenza gigantesca che, ancora oggi, il suo lavoro esercita sulla nostra capacità di vedere il mondo, l’Italian Pavilion progettato e realizzato da Cappelli Identity Design per la 77a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia mette in scena la dimensione del sogno, tracciando una via di ottimismo.

Pannelli di plexi impalpabili e luminosi scandiscono lo spazio del Pavilion, definendo ambienti alti, ampi e pronti ad essere popolati dai nostri viaggi onirici. Il colore diventa luce e la luce diventa racconto: come nella poetica del Maestro, è impossibile, forse inutile, cercare di individuare il confine fra ciò che è vero e ciò che potrebbe esserlo.

Infine, una galleria di citazioni tratte dalla filmografia e dal pensiero di Fellini completa l’allestimento, dando a tutta la struttura del Pavilion un senso coerente, omogeneo eppure liquidissimo: qui si celebrano i sogni, qui c’è tempo, spazio ed ascolto anche per i tuoi. Esattamente come il Maestro ha sempre voluto che fosse narrata la vita.

Impara a sognare.
Adesso.

Services
Brand identity
Copywriting
Editorial design
Exhibit design
Motion graphic
Social media marketing
Type design

Lo spazio architettonico del Pavilion serve anche da schermo onirico per la proiezione del documentario FELLAS22, un omaggio al Maestro che racconta la sua vita attraverso i suoi film. Ideato e realizzato da Emanuele Cappelli e Raffaele Simongini, critico e autore cinematografico,  il documentario è prodotto da Cappelli Identity Design.

Creative Direction
Emanuele Cappelli
Executive Direction
Emiliano Gatti
Motion Graphics
Giulia Martino
Storytelling
Raffaele Simongini
Copywriting
Alessandra Giacomelli
Digital Communication
Arianna Cappelli, Gabriele Colantuoni, Amin Abu Islaih
Press Office
Giulia Taglienti
Photography
Christian Rizzo

Prossimo progetto