Ritratto Rosso. Elisabetta Catalano guarda Federico Fellini, è la mostra che racconta la grandezza del Maestro riflessa ed accresciuta ancora di intensità, dove possibile, quando ritratta dall’obiettivo profondo della fotografa.
L’importante collaborazione tra Istituto Luce, Cinecittà e l’Archivio Elisabetta Catalano ha consentito a Emanuele Cappelli di curare la direzione artistica dell’esposizione all’interno dello storico Teatro 1; allestendo uno specialissimo setting scenografico e creativo che ha unito, in un unico percorso, lo sguardo della Catalano sull’opera di Fellini. Emanuele Cappelli, gran conoscitore di Fellini, avendo già curato gli spazi espositivi a lui dedicati alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Cannes Film Festival 2020, ha disegnato mastodontiche quinte verticali, di 8 metri di altezza, che proiettano ombre e creano pareti irreali. Lo spazio è fatto di luce ed assenza di luce: è come aggirarsi in un film del Maestro, con Elisabetta che coglie sguardi, gesti e piccoli segni.
L’omaggio alla grande fotografa, si suggella poi nella ricostruzione dello studio della Catalano: con estrema delicatezza e sensibilità la Mostra svela ai visitatori lo spazio reale nel quale Catalano si preparava ad immortalare Fellini un’ultima volta, quella finale.
Uno sguardo intenso.Rivelatore.