Come abbiamo visto recentemente con il Premio Nobel assegnato alla Fisica a Giorgio Parisi – fisico teorico dell’Università Sapienza di Roma e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Caos e disordine sono forze fondamentali nella creazione, soprattutto nella generazione di nuove forme estetiche.
Affinché questo processo trovi una conclusione ed un significato, è importante cercare nella materia un rapporto di entropia che sfugga alle leggi della fisica per adattarsi piuttosto al sentire umano. Da queste considerazioni nascono le Decostruzioni, un progetto artistico scultoreo che riflette sull’interazione tempo-uomo-materia e, partendo da objet trouvé, nobilita il marginale per conferire loro nuova vita e nuovi significati.
Il processo creativo, che si nutre della dimensione sospesa del viaggio, coniuga valori etici di ricerca, sostenibilità ed integrazione. Questo progetto di narrative design è diventato in modo spontaneo un catalizzatore di incontri e sinergie tra realtà che collaborano condividendo i medesimi valori di etica ed estetica.